La nascita del Coordinamento Regionale A.M.A. del Lazio

Cari lettori, con questo articolo proseguiamo con l’impegno che ci siamo dati, come coordinamento A.M.A. del Lazio, di essere uno strumento attivo di diffusione, condivisione e supporto per tutte quelle realtà, individuali e gruppali, private e associative, che hanno compreso che la solidarietà e l’impegno nel sociale sono elementi fondamentali per il benessere delle persone:
per sviluppare reti comunitarie, senso di appartenenza e apertura per le differenze. Siamo tuttavia
anche consapevoli che, nella maggior parte dei casi, la spontaneità, la buona volontà e l’improvvisazione non siano sufficienti per realizzare idee e progetti.
Questa consapevolezza è tra gli aspetti principali che hanno permesso la costituzione, il 22 gennaio
2021, del coordinamento regionale dell’auto-mutuo-aiuto del Lazio, da parte di un gruppo di
associazioni che da tempo, in settori diversi del disagio sociale, si impegnano con varie attività nella
propria comunità. Si è trattato di un percorso fatto di incontri, confronti, costruzione graduale di
rapporti di fiducia che di certo non hanno portato ad una completa unanimità di vedute e pratiche: e
che forse, proprio per questo, per il rispetto delle differenze emerse, ci hanno consentito di giungere alla decisione di impegnarsi insieme in questo progetto.

Sul nostro sito: www.amalazio.altervista.org , potete leggere quali sono le associazioni fondatrici,
gli scopi, le attività e le modalità per contattarci, chiedere informazioni, aderire al coordinamento.
In tutto questo percorso, un ringraziamento sentito va al Centro Servizio Volontariato del Lazio
(CSV), che ci ha accompagnati e ci accompagnerà nel nostro cammino.
Uno dei fondamenti del nostro stare insieme è la forte convinzione nei valori e nell’attività dell’auto-mutuo-aiuto.
La consideriamo un’attività fondamentale perché permette alle persone di ri-trovarsi in un luogo,
uno spazio e un tempo che accolgono la propria esperienza di sofferenza (fisica, mentale, esistenziale), senza sentirsi diversi, inadeguati, incompresi, riuscendo gradualmente a diminuire quel senso di allontanamento, distanza, estraneità che la propria condizione esistenziale fa provare verso gli altri e il mondo, e spesso anche verso se stessi. Ancora, l’A.M.A. è un’attività fondamentale per la ri-cucitura di legami sociali nella propria comunità, nel quartiere, per la sua capacità di allenare alle relazioni, all’incontro con l’altro.
Questa seconda opportunità è tanto più realizzabile quanto più l’A.M.A. riesce a parlare di sé, compiere azioni e attività al di fuori del singolo incontro del gruppo, facendosi conoscere e dialogando con altri attori della vita sociale, dai cittadini alle istituzioni.
Tutte queste possibilità possono però rimanere solo tali, o realizzarsi in modo molto limitato, se chi
si impegna nel realizzarle deve contare solo sulle proprie forze e la propria volontà, correndo il rischio di fallire o di realizzare qualcosa che non è esattamente quello che si sarebbe voluto.

Il Coordinamento Regionale dell’A.M.A. del Lazio nasce anche per questa finalità; essere un riferimento per sostenere e accompagnare nella realizzazione di tutti i progetti che riguardano l’attivazione e il percorso di consolidamento di realtà di auto-mutuo-aiuto, sia attraverso l’esperienza concreta, sia attraverso la continua riflessione sui processi realizzativi dei gruppi che le associazioni del coordinamento hanno appreso e maturato negli anni.
Riferendoci all’esperienza italiana dei gruppi di auto-mutuo aiuto, la loro diffusione e applicazione si presenta piuttosto variegata, in costante evoluzione: un arcipelago di differenze che risultano legate alle realtà e alle problematiche specifiche del territorio in cui sorge, alla creatività e disponibilità delle persone che vi partecipano, alle organizzazioni che le appoggiano, alla collaborazione delle strutture e dei servizi sociosanitari territoriali.
Crediamo che sia importante e utile aprire spazi di riflessione e confronto su questi aspetti, sia per tutelare l’auto-mutuo-aiuto da forme di supporto che, pur nella loro utilità, auto-mutuo-aiuto non sono, sia per non arroccarsi in posizioni difensive che limitino o addirittura impediscono il confronto e quindi la crescita dell’A.M.A., rispetto alle tante richieste di supporto e aiuto che ancora aspettano di essere riconosciute e accolte.
Sappiamo di esserci presi un impegno importante e siamo convinti dell’importanza di portarlo avanti, soprattutto con quanti vorranno condividere con noi questo cammino: vi aspettiamo!

G.G.